Image g  Direttore artistico

 

costabachVittorio Costa, dopo gli studi in Conservatorio e il perfezionamento con vari docenti tra cui Massimiliano Damerini, Martha Del Vecchio, Bruno Mezzena e Sergio Perticaroli, con il quale ha studiato al Mozarteum di Salisburgo, ha intrapreso una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Venezia, Firenze, ...), in Europa e America. Come  solista ha suonato in sale tra le più prestigiose del mondo quali il Gasteig di Monaco di Baviera, la Mozart Saal a Salisburgo, la Carnegie Hall di New York (di questo concerto è uscita una critica entusiastica sulla rivista “Magazine Art” di New York). Più volte solista con orchestra, ha suonato per importanti Istituzioni e Festivals. Vittorio Costa dedica uno spazio importante alla musica da camera: ha tenuto centinaia di concerti in duo, in trio e in altre formazioni. Ha collaborato con l’Insieme Concertante Strumentisti del Teatro alla Scala (composto da prime parti della prestigiosa orchestra milanese), con il quale ha suonato in veste di solista e camerista. È pianista del Trio di Genova (con il clarinettista Sergio Casellato e il violoncellista Andrea Bellettini), che svolge continuativamente attività concer-tistica dal 1988. Il Trio di Genova ha intrapreso un’opera di valorizzazione del repertorio per pianoforte, clarinetto e violoncello, esplorando, accanto ai noti capolavori dedicati a questa formazione (Beethoven, Brahms, Zemlinsky…), il consistente corpus di opere validissime ma poco conosciute. Attraverso un paziente lavoro di ricerca ha catalogato oltre seicento composizioni, probabilmente l’archivio più completo oggi esistente. Si segnalano in quest’ottica di lavoro la prima esecuzione italiana del trio di Frühling, la prima esecuzione assoluta di un frammento di Schoenberg, l’esecuzione nel prestigioso Teatro Bibiena di Mantova, di una pregevole trascrizione dell’epoca dei “Sechs Stücke in kanonischer Form op. 56” di Schumann. Un CD con musiche di Zilcher, Schumann, Schoenberg (in prima assoluta), Zemlinsky è stato accolto con favore dalla critica ed è stato trasmesso da Radioclassica e RAI International. Collabora con il violoncellista del Teatro alla Scala Simone Groppo; tra i concerti sostenuti da segnalare il particolare successo ottenuto al prestigioso festival “Le Mois Molière” di Versailles; questa stessa manifestazione ha visto protagonista Vittorio Costa in veste di solista. Vittorio Costa ha registrato per la RAI e per emittenti private. È regolarmente invitato come presidente e membro di giuria in concorsi pianistici e di musica da camera, nazionali e internazionali. Vincitore del concorso ministeriale, ha insegnato presso i Conservatori Statali di Genova, La Spezia, Cagliari, Sassari, Novara, Alessandria. Per sette anni è stato titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza, dove ha insegnato nei corsi di laurea triennali e nel biennio di alta specializzazione. Attualmente ricopre lo stesso ruolo presso il Conservatorio Statale “G. Nicolini” di Piacenza. Rilevante anche la sua attività di operatore culturale: è fondatore e direttore artistico del Concorso Pianistico “J. S. Bach” (affermato in Italia come uno dei più prestigiosi concorsi a categorie), del festival Estivo di Musica da Camera che da oltre trent’anni ospita nel Tigullio artisti di rilievo internazionale e di altre iniziative.

 

Indietro