30°
Festival Estivo di Musica da Camera
Venerdì
10 agosto 2012 – ore 21,15 – Sestri Levante – Complesso dell’Annunziata
Duo dissonAnce
Roberto Caberlotto – fisarmonica
Gilberto Meneghin – fisarmonica
A. Piazzolla |
Tzigane tango |
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Milonga del Angel |
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Michelangelo 70 |
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A. Talmelli |
Eveline Tango |
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M. Rodriguez |
La
cumparsita |
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C. Gardel |
Por una
Cabeza |
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A. Troilo |
Ultima Curda |
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I. Stravinskij
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Tango
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A. Piazzolla |
Allegro tangabile |
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Jacinto Chiclana |
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Violentango |
“Il tango è un pensiero triste che si balla”, così definiva il tango Enrique Santos Discepolo. Il tango è un
ballo d'amore e di morte, di passione e di nostalgia senza ritorno. Il tango ha
in sé la violenza dell’eros, il rischio, l’antagonismo, lo schianto. Se il
valzer vola verso una lontananza infinita, il tango risuona come fosse l’ultima
volta, con una suaallegria disperata. Per questo, la malinconia schiusa dal
tango è unica: rassomiglia a un lampo di fosforo, all’istante,quando il piacere
dell’eros si fa intollerabile; il valzer fa turbinare le immagini, il tango è
un gestofulmineo nel nulla. La sua tristezza non è confortata, il tango non
conosce lieto fine. Si dice che il tango sia nato nei bordelli di Buenos Aires
ma nei suoi ritmi conserva i ricordi antichi dei gauchos del Rio della Plata,
di una cultura meticcia di emigranti, dell’habanera cubana e del condombé africano
(ballo degli schiavi negri). La sua storia è legata a nomi immensi come quello
di Carlos Gardel, inventore del tango cantato, morto tragicamente e tutt’oggi
venerato come un santo; di Astor Piazzolla, il rivoluzionario incompreso in
patria; di Catùlo Castillo, il poeta e Osvaldo Pugliese, il pianista; del
bandoneonista Anìbal Troilo, detto il gordo, il grasso e Roberto el polaco Goyeneche,
dalle corde vocali bruciate dal fumo. Tutte figure di un panorama che in questi
ultimi anni si è allargato incredibilmente includendo, inoltre, interpreti
"classici" come Yo-Yo Ma, Patrick Gallois, Gidon Kremer, Daniel
Barenboim, Mario Brunello e molti altri.
Il Duo
dissonAnce nasce dalla comune sensibilità nel voler “cavare” un’identità
diversa dallo strumento ad ance solitamente più noto per i suoi trascorsi nel
repertorio folclorico: la fisarmonica. In quest’ottica la formazione propone
riletture ed adattamenti di musica dedicata a generici strumenti da tasto o a
tastiere ben specifiche (organo, clavicembalo) parallelamente ad un’opera di
formazione e conoscenza verso i compositori, stimolandoli a produzioni
originali per questa formazione. Composto da Roberto Caberlotto e Gilberto
Meneghin, entrambi diplomati con il massimo dei voti e la lode in
fisarmonica classica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, il duo
è attivo dal 2005 ed ha suonato in prestigiose sedi e stagioni concertistiche
italiane ed estere. Il duo ha collaborato ed eseguito in prima assoluta opere
di illustri compositori italiani tra i quali Ennio Morricone, Paolo Ugoletti,
Mario Pagotto, Francesco Schweizer, Andrea Talmelli, Massimo Priori, Lorenzo
Fattambrini, Riccardo Riccardi, Daniele Venturi, Rolando Lucchi e altri. Ha al
suo attivo collaborazioni con altre formazioni musicali (Orchestra d’archi italiana
- Orchestra da Camera - Ensemble Zandonai di Trento - Orchestra da Camera
dissonÆnsemble, Coro Città di Thiene, Coro Polifonico Nuovo Rinascimento).