36° Festival Estivo di Musica da Camera |
Venerdì 10 agosto 2018 – ore 21,15 – Sestri Levante – Complesso
dell’Annunziata
Ottocento musicale europeo
Fabrizio Pavone – violino
Maurizio Barboro – pianoforte
L. van Beethoven |
Sonata op. 24 “La Primavera” |
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Allegro / Adagio molto
espressivo / Scherzo(Allegro molto) / Rondò(Allegro ma non troppo) |
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R. Schumann |
Tre Romanze op. 94 |
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Nicht schnell / Einfach,
innig / Nicht schnell |
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F. Liszt |
Die Trauergondel |
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E. Grieg |
Sonata n. 2 in sol
magg. op. 13 |
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Lento doloroso, Allegro
vivace / Allegretto tranquillo / Allegro animato |
Fabrizio Pavone nel 1980 e nel 1988 vince il Concorso
Internazionale di Stresa nella categoria solisti. Si diploma brillantemente nel
1991 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro
Osvaldo Scilla. Ha collaborato stabilmente, per più di un decennio, come
solista e Primo Violino di spalla con l’Orchestra “Giovanni Pressenda”
di Alba. Dal 2000 al 2005 ha ricoperto il ruolo di Primo Violino dell’Orchestra
della “Compagnia d'opera italiana” e della “Sinfonica della Valle d’Aosta”.
Nello stesso ruolo e fin da giovanissimo, ha svolto attività concertistica per
l’Orchestra da Camera di Ivrea, l’Orchestra Filarmonica di Verona, la
“Consorterie” di Aosta e l’Orchestra “Classica di Alessandria”, sia nel
repertorio sinfonico che in quello operistico. Ha lavorato inoltre con
l’Orchestra “Guido Cantelli” di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Torino,
l’Orchestra Rai di Milano, l’Orchestra Stabile di Basilea, l’Orchestra
Filarmonica Italiana e la “Camerata Mozart” di Roma. In qualità di solista, ha
più volte eseguito i Concerti di Giovanni Battista Somis,
l’”Estro Armonico” e le “Otto Stagioni” di Vivaldi- Piazzolla. Ha collaborato
con Direttori quali Emmanuel Siffert, Paolo Ferrara,
Pasquale Valerio, Guido Maria Guida, Stefano Seghedoni,
Antonello Gotta, Paolo Paglia, Donald Appert e con i
solisti Umberto Clerici, Francesco Manara, Gianpaolo Pretto, Mariusz Patyra, Maurizio Barboro, Costas Cotsioli. In ambito cameristico, nel 2005 ha costituito
stabilmente il Duo “Art Moss” con la pianista Cristina Leone, con la quale si è
tra l’altro esibito nell’ambito di due edizioni del celebre Festival di Musica
da Camera di Ravello. Nel 2006 gli è stato conferito il “Premio Renato
Bruson”. Nel 2010 si è distinto per
l’esecuzione integrale delle Sonate di J. S. Bach per violino e cembalo con
Simeone Cordera. Ha partecipato inoltre a diverse
edizioni del Festival Lavagnino e del Concorso Pittaluga
di Alessandria anche come componente dell’ensemble “I solisti dell’Orchestra
Classica”. Particolarmente interessato alla didattica violinistica, nel 2002 ha
conseguito l’ultimo dei cinque livelli che attestano la massima qualifica di
docente di Metodologia Suzuki. Titolare della cattedra di violino presso
l’Istituto Musicale Pareggiato di Aosta, è co-fondatore e Presidente
dell’Associazione “Felice De Giardini”.
Maurizio Barboro, già allievo di Lya De Barberiis presso
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, dal 1980 collabora con
Direttori e Istituzioni sinfoniche di tutta Europa, America e Asia: recital
alla Gasteig di Monaco di Baviera e al “Liszt
Festival” di Tübingen, collaborazioni solistiche con la Filarmonica “Enescu” di Bucarest, concerti nella storica Jordan Hall di
Boston oltre alle inaugurazioni delle Stagioni Accademia Stefano Tempia di
Torino e Bangkok Philharmonic. Dal 1996 è “artista
residente” della Filarmonica Dumitrescu (Valcea, Romania). È dedicatario di alcune opere di
compositori americani contemporanei: in particolare, ha curato la “prima
assoluta” e numerose repliche del “Concerto in Mi” per pianoforte e archi di
Donald Lawrence Appert. Si dedica intensamente alla
musica cameristica come componente del Quartetto Pianistico Italiano (due
pianoforti a 8 mani) e collaborando frequentemente con artisti dalla carriera
internazionale quali il flautista Maxence Larrieu, i violinisti Aiman Musakhajayeva, Gernot Winischhofer, Vittorio Marchese, Fabrizio Pavone, i
violoncellisti Umberto Clerici, David Starkweather, Vashti Hunter, Riccardo Agosti, il clarinettista Rocco
Parisi, l’oboista Alberto Cesaraccio. Titolare della
Cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio “Paganini” di Genova
e docente presso i corsi estivi di perfezionamento di Sale San Giovanni, tiene
master class presso Accademie europee e Conservatori
americani. Componente di Giuria di Concorsi pianistici, svolge una rilevate
attività come operatore culturale. Ha registrato, ottenendo sempre lusinghieri
apprezzamenti dalla critica specializzata, l’integrale dei Concerti per
Pianoforte e Orchestra di Shostakovich, le Sonate di
Liszt e Rachmaninov, le Sonate di Brahms,
Franck, Rachmaninoff, Shostakovich e Kabalevsky per
violoncello e pianoforte, opere di Schumann, Brahms e
Zemlinsky per violino e pianoforte, composizioni
originali per due pianoforti a otto mani (etichette Real Sound e Phoenix).